Masterclass: La Vita Oltre la Vita
Introduco un tema così sensibile con una testimonianza di una esperienza di pre-morte, quelle che vengono chiamate NDE. Nella Masterclass registrata riporto ciò che in questi anni ho sperimentato in prima persona e studiato attraverso le maggiori fonti che abbiamo a disposizione: gli insegnamenti dei maestri realizzati; gli scritti e le testimonianze dei medium; le canalizzazioni; le testimonianze di chi ha vissuto una esperineza di premorte. Tutti gli insegnamenti ed esperienze messe a confronto convergono e ciò ci ha permesso di tessere una ormai nota “verità” ultraterrena.

Esperienza “Il creatore mi ha impresso cose come “io sono onnipotente”. Questa è la fonte dell’energia Divina. Questa è la tua vera identità. Questo è il potere dietro a tutte le cose, e ho capito che non ero il mio corpo, la mia razza, la mia religione, ero parte di questo amore assoluto e che la luce nè è la sua estensione, una pura energia Divina. Ciò che è successo dopo è stato così affascinante! Ho visto e sono diventato parte di questa rete di luci scintillanti, trilioni e trilioni di neuroni intrecciati insieme in questa bellissima trama di luci scintillanti, infinite, che sembravano appese al soffitto dell’universo e ho capito che ogni scintilla era l’unità più piccola della materia fatta di luce. Ho capito, in quel luogo, che così il divino crea, sì, il divino crea con la luce, usa la luce per trasformarci e guarirci e usa quella stessa energia luminosa, che sia per una cosa animata o inanimata. Tutte le cose sono una, è un po’ come se fossimo tutti fatti della stessa sostanza: scintille che creano infinite possibilità nell’universo! Possono creare un sistema solare come un albero, una persona o un cane, è tutto della stessa sostanza! Siamo tutti connessi, tutto è connesso e siamo tutti Uno!

Mentre ero lì connesso a tutto ho pensato tra me e me: la solitudine è solo un’illusione, come possiamo essere soli quando siamo connessi a tutto, ed è stato un bellissimo sentimento sentire quell’unità, quell’universo. Dopo questo messaggio di unione ho avuto un’esperienza di revisione della vita.
Guardando giù al mio corpo ho visto le infermiere correre dentro e fuori dalle stanze dei pazienti al mio piano e ciò che mi ha incuriosito è stato che ho visto solo le infermiere su cui avevo fatto supposizioni negative e dato giudizi, il ché è stata un’esperienza incredibile, è stato come se le loro vite stessero tornando indietro all’infanzia. Ogni volta che c’era stato un evento fondamentale nella loro vita come abusi, una cattiva decisione personale, un’incidente, circostanze al di fuori del loro controllo, il film si muoveva all’indietro ad una velocità elevata fino alla loro nascita per fermarsi poi un millisecondo per permettermi di dare uno sguardo su cosa fosse successo a quella persona. Questi passaggi stavano dipingendo un ritratto di chi era questa persona ora e perché lo fosse diventata, allora ho pensato tra me e me, come potevo giudicare queste persone così duramente. Allo stesso tempo, su uno schermo diverso, ho visto la mia vita, le cose di cui mi vergognavo e gli errori che avevo fatto. Mi sono perdonato in quel momento e ho detto “come ho potuto giudicarti così duramente”, quando ci si riflette siamo sempre molto più duri con noi stessi che con gli altri. Come esseri umani agiamo solo rispetto alle informazioni che abbiamo in quel momento quindi commettiamo errori nella nostra vita e tutta la vita è un processo in evoluzione, si spera verso qualcosa di migliore, muovendosi verso quella luce e quell’amore, quel luogo da cui veniamo tutti! Dopo quelle revisioni della vita ho avuto un momento di comprensione dell’umanità e della Fonte Divina di amore e luce da cui tutti veniamo, un luogo in cui non vi è giudizio e ho sentito come se non volessi mai lasciare quel posto.
Ho imparato una cosa importante, che il Divino esprime ed esperisce la vita attraverso di noi e questo è il motivo per cui credo che questa rete che ho sperimentato lì ,nel regno spirituale, rappresenti la lotta tra la luce e l’oscurità di tutta l’umanità attraverso ogni epoca. E’ un po’ come uno specchio, ciò che facciamo qui influisce su questa rete spirituale e viceversa, credo davvero che alcuni potrebbero chiamarlo Karma, puoi chiamarlo come vuoi ma ecco perché ciò che facciamo qui conta così tanto. Qui entra in gioco il significato della vita perché credo che ognuno di noi nasca con una luce dentro e questo è il nostro scopo, quel talento o quella missione, quel dono che abbiamo da esprimere. Quando ero nella rete ho notato che c’erano delle parti oscure, delle aree dove gli esseri umani non irradiavano luce e guardando tutto questo mi sono chiesto il motivo e ho capito che è lì che davvero non lasciamo che questa energia Divina brilli attraverso di noi tanto quanto dovremmo, non stiamo vivendo il nostro scopo! Ho vissuto 56 anni senza capire qual era il mio scopo, ho dovuto morire per capirlo e non voglio che nessun altro debba passare attraverso quello, tutti veniamo dal Divino, tutti abbiamo questo potenziale per esprimerci con questa brillante luce e vivere la nostra passione e il nostro sogno ma dobbiamo capirlo. Abbiamo la responsabilità di capire qual è il nostro scopo perché è lì che la nostra luce, la nostra scintilla brilla più forte sia sulla terra che nel regno spirituale.